Banco Prova Potenza, e aiuto alla lettura dei grafici

Prima di tutto, esistono banchi prova dinamometrici di tipo:

Statico (o frenato):

Il motore è fissato direttamente alla presa di forza del banco prova. Si rileva la potenza all'albero motore. Non è possibile rilevare la potenza alla ruota.


Inerziale (o accelerativo, o a rulli):

La moto è completa e funziona come su strada muovendo un rullo. Si rileva la potenza alla ruota. E' anche possibile rilevare l'assorbimento della trasmissione per determinare con precisione la potenza alla frizione. Non è possibile rilevare la potenza all'albero motore.

I banchi prova di tipo Inerziale si dividono a loro volta in:

Solo Inerziale:

Potenza e coppia sono rilevati dall'accelerazione impressa al rullo.

Inerziale con Controllo di Carico (o frenato):

Potenza e coppia sono rilevati dall'accelerazione impressa al rullo.

Il freno a correnti parassite permette le prove a carico costante. Il controllo di carico (o banco frenato) è fondamentale per la messa a punto delle centraline ad iniezione elettronica.

I banchi prova Statici ed Inerziali utilizzano metodi di rilevazioni differenti. I dati assoluti di potenza e coppia della stessa moto rilevati su un banco prova Statico e su un banco prova Inerziale sono difficilmente comparabili fra di loro.

I banchi prova di tipo Statico sono utilizzati prevalentemente dalle case costruttrici per lo sviluppo dei motori, e normalmente viene escluso il cambio ed al suo posto utilizzati ingranaggi di un solo rapporto e maggiorati/rinforzati.

I banchi prova di tipo Inerziale sono i più diffusi e utilizzati nelle officine, dai preparatori, dai Team corse, dai produttori di parti speciali, dalle riviste specializzate, ecc.

Lettura dei grafici di potenza

Spesso i valori di potenza e coppia di una moto letti o riportati differiscono fortemente e sono fonte di lunghe discussioni.

La confusione o la mancanza di chiarezza dei dati forniti sono la causa della maggior parte delle discordanza dei dati.
Per poter confrontare i dati di potenza e coppia occorre sempre leggere o richiedere i dati fondamentali:

1) Valore di Potenza: Alla ruota, alla frizione o all'albero.

Alcuni software di banchi prova inerziali forniscono inoltre il dato di potenza all'albero motore.
Non essendo possibile rilevarlo, il software fornisce il semplice risultato di un calcolo effettuato utilizzando valori medi conosciuti (potenza alla ruota diviso 0,94, quindi il risultato diviso 0,96) con i relativi margini di errore.

In questo caso risulterebbe: Hp-ruota 149,34 : 0,94 = 158,872 (potenza frizione) e quindi: 158,872 : 0,96 = 165,492 che sarebbe la potenza calcolata all'albero.

2) Fattore di Correzione utilizzato.

Cos'è:

Le prove al banco sono fatte durante tutto l'arco dell'anno, il motore lavora in condizioni ambientali che variano nel tempo. Queste variazioni, (assieme anche ad altri fattori), influiscono sulla resa del motore e le rilevazioni di potenza e coppia non sarebbero confrontabili nel tempo.
In una giornata fresca e secca il motore eroga prestazioni maggiori rispetto che in una giornata più calda ed umida.
Il valore di potenza di una moto che non ha subito modifiche, rilevato a distanza di tempo senza il fattore di correzione (NON CORRETTO) non sarebbe lo stesso:


Per far sì che le prove siano ripetibili sono state create delle tabelle di correzione sulla base di normative approvate internazionalmente che permettono di ridurre al minimo le variabili gererate dalle condizioni ambientali.
Un motore potrà essere provato al banco durante l'estate e durante l'inverno e la potenza rilevata potrà essere la stessa.

Le tabelle utilizzano un fattore di calcolo basato su Temperatura Ambientale, Umidità Relativa e Pressione Assoluta.
Le tabelle più conosciute e maggiormente utilizzate sono:

D.I.N. - Utilizzata in Italia fino a prima della CE 95/01
S.A.E. - Utilizzata negli Stati Uniti
E.E.C. - Europea CE 95/01

La stessa prova al banco può essere visualizzata indifferentemente con i fattori di correzione DIN o SAE o EEC mostrando però valori diversi:

 

 

Il fattore di correzione DIN è quello meno preciso al variare delle condizioni ambientali (e di fatto abbandonato) ma è anche quello che, al lato pratico, mostra valori "corretti" più alti rispetto ai fattori di correzione SAE e EEC, quindi generalmente è il "preferito" dagli utilizzatori di banchi prova.

3) Valore di potenza espresso.

La potenza può essere espressa come sopra in cavalli ( HP ), in Kilowatt ( KW ) oppure in ( PS ) unità di misura utilizzata in Giappone:

 

4) Pressurizzazione dell'airbox

Variabile determinante nello sviluppo della potenza di un motore quanto destabilizzante per lo storico delle prove al banco. Sono pochi ed estremamente costosi i sistemi realmente efficienti di pressurizzazione dell'airbox abbinati ai banchi prova, essi devono poter fornire aria ad una velocità progressiva ed uguale a quella sviluppata dal rullo del banco prova, investendo la totale sezione frontale della moto. Una piccola bocca puntata sulla sola presa aria della scatola filtro produrrebbe un effetto di pressurizzazione forzato e non reale nell'airbox.

Per il grafico seguente si ringrazia Perlini Maurizio di Forlì che ci ha messo a disposizione la sua attrezzatura.

 

QUINDI PRENDIAMO I DUE ESTREMI DELLA STESSA MOTO :

a) 138,12 - Potenza all' ALBERO (124,64 alla ruota), fattore di correzione DIN, potenza PS, airbox in PRESSIONE
b) 114,07 - Potenza alla RUOTA, fattore di correzione EEC e potenza HP, airbox NON in pressione

 

Differenza = 24,05 hp/ps

 

I dati forniti dai banchi prova NON sono discordanti ma è fondamentale che siano sempre completi delle
informazioni dichiarate da chi ha effettuato la prova:

1) Valore Potenza: Alla ruota, alla frizione o all'albero.

2) Fattore di Correzione utilizzato: DIN, SAE o EEC

3) Valore di potenza espresso: HP, KW o PS

4) Pressurizzazione dell'airbox: Sì (a quale velocità) oppure No