Un semplice sguardo agli impianti di iniezione delle moto di produzione

 

I grafici seguenti rappresentano i flussi di aria aspirata del motore in base al regime di giri.
La combustione interna di ogni motore genera un flusso di aria con un rapporto determinato da molti fattori come il profilo delle cammes, l’andamento dei condotti e la loro dimensione, l’airbox, lo scarico…, e ovviamente i giri motore. Questo grafico mostra un diagramma di come può apparire la curva del flusso dell’aria di un motore non modificato (originale). E’ rappresentata la quantità dell’aria aspirata in base ai giri motore.

  
Per ottenere un ipotetico rapporto aria/benzina di 14:1 costante, la curva della benzina dovrebbe avere un andamento simile alla curva dell’aria. La curva della benzina di una moto ad iniezione elettronica è determinata dalla mappatura della benzina che è scritta all’interno della centralina (ECU). I vari sensori permettono di variare in alto o in basso (ingrassare o smagrire) la curva/mappa della benzina per compensare l’altitudine e i cambiamenti della temperatura dell’aria. Questi sensori non cambiano l’andamento della curva ma possono solamente muoverla in su o in giù.
Quando si cambia qualcosa che ha effetto sul flusso dell’aria, come un sistema di scarico, l’andamento della curva dell’aria viene modificato. In questo caso la centralina originale (EFI) della moto non ha nessun modo di cambiare l’andamento della curva della benzina per farla corrispondere a quella dell’aria.
Con un Power Commander installato e una mappatura specifica per la modifica fatta sulla moto, il nuovo andamento della curva della benzina coincide con la nuova curva dell’aria.

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